giovedì 14 giugno 2018

Il 10% dei liguri è in povertà assoluta!


Secondo l'Indagine sulle spese delle famiglie di Banca d'Italia, nel 2016 la quota di famiglie liguri in povertà cosiddetta assoluta (con un livello di consumi inferiore allo standard minimo ritenuto accettabile) è cresciuta, superando il 10%, un dato ampiamente superiore sia alla media delle regioni del Nord Ovest, sia a quella nazionale.
Nel 2014, primo anno per il quale sono disponibili i dati, era considerata in stato di povertà relativa una famiglia con una spesa mensile inferiore a 1.042 euro, corrispondente alla spesa mensile pro capite in Italia.
Tra il 2014 e il 2016 la quota delle famiglie liguri con un livello di spesa inferiore alla soglia di povertà relativa del 2014 è salita dall'8,0 al 10,5%, un valore in linea con la media delle regioni italiane.

martedì 12 giugno 2018

Interruzione idrica programmata a Genova zona Dinegro il 12/6

Iren Acqua comunica che, per lavori sulla rete di distribuzione, verrà sospesa l’erogazione idrica il giorno martedì 12 giugno dalle ore 9.00 alle ore 18.00 nelle seguenti vie del Comune di Genova:

Via San Benedetto lato ferrovia
Via Di Fassolo
Via Venezia
Piazza R. Sopranis
Via F. Alizeri
Salita degli Angeli
Via Porta degli Angeli
vie limitrofe.

Si precisa che nelle vie suindicate sono presenti anche tubazioni che non sono interessate dai lavori e pertanto le utenze ivi allacciate usufruiranno del regolare servizio;
In caso di avverse condizioni meteo o per cause di forza maggiore i lavori potranno essere posticipati al giorno succesivo

Storie di truffe e di "ENEL Energia"

LIVORNO. «Anche io sono stata vittima dell’annuncio fasullo per magazziniere. Mi sono ritrovata a vendere contratti di Enel energia ma un giorno ho deciso di chiudere con quel mondo. Un giorno mi ha aperto la porta una donna sola, aveva più di 70 anni e non capiva più le bollette. Era già stata truffata. A quel punto ho detto basta. Non volevo più truffare le persone così». Simona, 28 anni, è una delle centinaia di persone che in questi giorni hanno scritto a Il Tirreno. Dice di aver vissuto l’esperienza che abbiamo vissuto anche noi: un colloquio per un posto di lavoro ingannevole, a Livorno . L’episodio, però, è diverso dagli altri. Intanto risale a cinque anni fa. E permette di addentrarsi ancora di più nel meccanismo del “porta a porta selvaggio” e dello sfruttamento dei lavoratori.

IL COLLOQUIO LAMPO
«È il 2013, ho 22 anni e sono disoccupata. Vivo da sola e ho bisogno di soldi – racconta Simona che ci chiede di tutelare il suo anonimato -. Per questo decido di rispondere a un annuncio di lavoro per magazziniere. Vengo contattata dopo aver inviato un’email da una ragazza molto gentile che mi convoca in zona Picchianti già il pomeriggio stesso». La giovane si presenta ma non trova indicazioni della società. La porta dove si terrà il colloquio è accanto a un rivenditore di climatizzatori. «Colloquio che dura a malapena cinque minuti e mi viene spiegato a grandi linee il mio lavoro, anche se non riesco bene a capire cosa andrò a fare – racconta ancora Simona -. Un ragazzo giovane e ben vestito mi dice di tornare il giorno successivo alle 8 per fare una prova di lavoro».

giovedì 31 maggio 2018

La paura mondiale per l'"Italexit"

“L’incertezza dell’Italia spinge l’euro in primo piano, l’ultimo posto che l’Europa vuole”. E ancora: “L’Italia scatena il timore globale di una nuova crisi dell’euro“. I titoli del New York Times e del Wall Street Journal danno l’idea di come i media statunitensi vedano la crisi politica del nostro Paese, che occupa l’apertura dei loro siti.

Le elezioni anticipate “sarebbero un brutto momento per l’Unione Europea”, “una sorta di referendum sull’euro in Italia”. Scenario al quale si è arrivati, secondo il Nyt, dopo la mossa del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “che ha dato agli italiani la stessa opzione costruita nel sistema francese – due turni di voto, il primo col cuore, il secondo con la testa“, scrive il giornale, che ricorda la sconfitta al secondo turno di Marine Le Pen sostenendo che il presidente italiano “sta scommettendo che gli italiani possano fare lo stesso“, se i partiti populisti scioglieranno la loro ambiguità sull’euro.

Bloccando la formazione di un governo da parte di “due partiti populisti”, è però la premessa del quotidiano statunitense, “il presidente Mattarella potrebbe aver gettato le basi per nuove elezioni, elezioni che sarebbero un momento terribile per l’Europa” anche alla luce della debolezza di Angela Merkel e del rischio di nuove elezioni anche in Spagna. “Per quanto improbabile possa essere un ritiro italiano dall’eurozona, questa prospettiva è più pericolosa per il futuro della Ue del bailout della Grecia, del voto britannico per lasciare il blocco europeo o delle controversie con Ungheria e Polonia“, prosegue il Nyt, ricordando che l’Italia “è un membro fondatore della Ue e dell’euro e la quarta più grande economia del blocco, e la psicologia conta“.

domenica 27 maggio 2018

Ancora una chiusura a Genova: addio Mercatone Uno

Genova - Grande distribuzione ancora in crisi in città. Le ultime novità riguardano il punto vendita di Mercatone Uno a Rivarolo. Il gruppo, a livello nazionale, sta vivendo da mesi una situazione di forte difficoltà.
Lo scorso 21 maggio, a Roma, i commissari straordinari di Mercatone Uno hanno illustrato al Mise i contenuti dell’autorizzazione ministeriale sull’aggiudicazione dei compendi aziendali relativa a 68 punti vendita in tutta Italia sui 74 oggetto del bando di cessione. «Lo storico punto vendita di Rivarolo - dice Marco Carmassi, segretario generale Filcams Cgil Genova - è quindi al capolinea. In procinto - aggiunge - di subire una procedura che prevede il passaggio alla società Cosmo, unico offerente per il punto vendita citato, di meno di un terzo dei lavoratori attualmente occupati nel Mercatone».

sabato 26 maggio 2018

Interruzione idrica il 29 maggio 2018 a Genova zona Centro

29/05/2018 - GENOVA - Interruzione idrica programmata per il 29 maggio 2018 a Genova zona Centro
Iren Acqua comunica che, per lavori di adeguamento della rete di Distribuzione finalizzati alla distrettualizzazione, dalle ore 8:00 alle ore 16:00 di martedì 29/05/2018 sarà sospesa l’erogazione idrica alle utenze allacciate nelle seguenti vie del Comune di Genova:
Via Pisacane tratta a ponente di Corso Torino
Piazza Savonarola
Corso Torino tratta tra il civ. 24 e il civ. 30
Via Montesuello tratto compreso tra via Trebisonda e piazza Palermo

In caso di avverse condizioni meteo o per cause di forza maggiore i lavori potranno essere posticipati a giorni successivi.

venerdì 25 maggio 2018

Misure di sicurezza differenziate per le case a rischio in caso di alluvione

Genova - Nuova ordinanza sindacale per le misure di sicurezza anti alluvione nel comune di Genova. Vengono differenziate le misure di sicurezza nelle case a rischio allagamento in base alle caratteristiche delle unità abitative, a seconda se queste siano o meno dotate di piani superiori posti sopra il livello di piena determinato dai piani di bacino.

In particolare viene sottolineata questa misura di autoprotezione: «Durante l’alluvione, se sei in un luogo chiuso e ti trovi in locali interrati, seminterrati o al piano terra, sali ai piani superiori, evitando l’ascensore».

I destinatari sono gli occupanti dei locali soggetti a rischio di allagamento in occasione della dichiarazione di stato di allerta meteo-idrologica arancione e rossa. Il nuovo documento del Comune contestualmente revoca l’ordinanza del 29 dicembre 2015 che riguardava alcuni locali soggetti a rischi di allagamento di particolare gravità in relazione a fenomeni alluvionali nelle zone del Torrente Fereggiano, di Piazzale Adriatico, di Via Bernardini-Passo Cà dei Rissi e Via Fra Giò Montorsoli. Si aggiornano quindi la «mappa» con vie e numeri civici che classifica le abitazioni a rischio.